L'unica agenzia di stampa italiana che fonde satira e realtà: e-pressa, cartacea, immaginaria e come ti pare a te, ma anche approfondimenti slow-news, perché basta con l'era del fast-food... E se ci riescono tipi come spider-truman è perché la meritocrazia è per gli onesti, anche intellettualmente, mentre agli altri va il successo: qui troverete "burle" separate dalla realtà (anche se poche righe prima si diceva il contrario), l'ironia dai fatti: poco da ridere e molto da scrivere "di pressa".
L'ANS"I"A E L'ANSA
OGNI RIFERIMENTO ALLA MAGGIORE AGENZIA DI STAMPA ITALIANA è SATIRICAMENTE CASUALE, SI CHIAMA SATIRA-ANSIA PERCHé DOVREBBE ESSERE DI FRETTA
Intorno alle 12 è morto il senatore a vita Giulio Andreotti: aveva 94 anni (era nato nel 1919). Per sette volte presidente del consiglio in una carriera politica durata quasi mezzo secolo, coinvolto in numerosi scandali tra i quali quello per cui ha ricevuto una condanna (prescritta) per aver favorito la criminalità organizzata, anche se nell'epoca in cui la magistratura ha accertato la sua colpevolezza, ossia nel 1980, la mafia nel sistema giuridico veniva considerata come una semplice associazione a delinquere; a differenza di Berlusconi si era sempre presentato in tribunale e la "teoria del complotto" non era il punto forte della sua strategia difensiva (a differenza di Berlusconi). L'enorme influenza che ha avuto nella storia italiana si riflette anche nell'arte... Dal film "Il Divo" (a questo link trovate il file torrent) al rap del romano "Er Costa", che nella canzone "V per Vendetta" dice:
"Andreotti non è immortale è solo che non muore perché è talmente immorale che il diavolo non lo vuole", infatti tutti quanti abbiamo qualcosa di cui pentirci è l'ipotetico diavolo si sarà dovuto ricredere.
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